
Sono protetto ?
Sicuramente nella tua azienda ci sono delle coperture assicurative. Ormai siamo abituati ad assicurare tutto, ma siamo certi di avere quelle giuste o meglio, le polizze che abbiamo sottoscritto e che paghiamo ogni anno faranno il loro lavoro nel momento del bisogno.
Purtroppo non basta essere assicurati, ma bisogna essere assicurati nel modo giusto.
La maggior parte delle volte, la verifica la facciamo nel momento del bisogno, cioè quando andiamo ad aprire il sinistro e vediamo se la polizza era giusta o se invece, abbiamo pagato per anni una cosa che si è dimostrata inutile con gravi conseguenze.
Allora iniziamo a cercare il colpevole, la Compagnia, il Broker, l'Agente, in realtà non è colpa di nessuno ma soprattutto, ormai è tardi, il sinistro si è verificato, la polizza non copre quell'evento, e ci ritroviamo veramente nei guai.
Considera che potrebbe trattarsi di una sciocchezza o di un evento che potrebbe compromettere definitivamente la vita della tua azienda.
Per renderti l'idea, ti faccio un esempio banale. Tutti abbiamo la polizza della macchina, spesso ci parlano dei massimali, spesso pensiamo che sono esagerati. Ma hai mai pensato che potresti provocare un incidente e mandare fuori strada un macchina con un solo conducente o un pullman con dentro più di 50 persone?? L'evento è lo stesso, ma gli effetti e le conseguenze sono completamente diverse.
Eppure, variare il massimale di copertura, anche in misura considerevole, costa pochi euro, rispetto al costo della polizza.
Hai mai fatto questa considerazione? O ti sei limitato a cercare la compagnia che ti faceva il prezzo più basso? Purtroppo non basta, devi anche vedere le coperture, le franchigie, le esclusioni, i massimali e le varie condizioni particolari, per non parlare delle rivalse.
Va bene, andiamo al sodo. Vorrei farti riflettere sulle polizze aziendali e in particolare sulle coperture RCT e RCO.
RCT
RCT sta per Responsabilità Civile Terzi. Si tratta di una polizza che copre i danni involontariamente causati a terzi durante lo svolgimento dell'attività.
Qui devi fare subito una riflessione, perchè avrai già due potenziali tipi di danno da dover prendere in considerazione. Quelli causati direttamente nello e dallo svolgimento della tua attività, e quelli causati dai tuoi prodotti e dalla loro immissione nel mercato.
Soprattutto sul secondo aspetto, è necessaria la tua attenzione e un approfondimento, perché la funzionalità della copertura può variare in modo significativo, in base a quello che fai e alla tua collocazione sul mercato.
In base al tipo di prodotto o servizio che realizzi, è facile incorrere in esclusioni di copertura o adempimenti a carico dell'assicurato. Anche le polizze apparentemente specifiche di settore possono richiedere degli adeguamenti per la tua attività.
In proposito, ti segnalo che il tuo agente o broker è sempre disponibile a valutare le tue esigenze personali, ma devi essere tu a segnalarle, perchè l'assicurazione, anche per praticità e velocità delle transazioni cercherà di darti il suo prodotto preconfezionato.
In tale contesto, torna utile ricordare l'art. 1342 del c.c., che indica un principio generale, applicabile anche nelle trattative con le Compagnie di Assicurazione: "Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, le clausole aggiunte al modulo o al formulario prevalgono su quelle del modulo o del formulario qualora siano incompatibili con esse anche se queste ultime non sono state cancellate".
Non servono commenti, ma solo per ricordare che anche il contratto stipulato con l'assicurazione, non rimane quel modulo rigido e non negoziabile, ma vi è la possibilità di modificare o, meglio, aggiustare il contratto anche in funzione delle specifiche esigenze dell'assicurato.
Di conseguenza, può essere in qualche modo personalizzato e adattato alle tue esigenze, questo non per un capriccio, ma per avere un prodotto e una copertura su misura e idonea per la tua specifica attività.
RCO
RCO indica Responsabilità Civile Operai prestatori di lavoro, copre il datore di lavoro di quanto dovuto al proprio lavoratore infortunato.
Non vi nascondo che oggi è una copertura abbastanza diffusa, ma fino a poco tempo fa molte aziende non sapevano nemmeno di cosa si trattasse.
La polizza copre i tuoi dipendenti in caso di infortunio o di eventuali malattie professionali (già questa è una richiesta specifica e di solito extra).
Tu dirai? ma io pago già l'INAIL, che me ne faccio di un'altra copertura assicurativa.
Certo, nel mondo della logica il tuo ragionamento è corretto. Purtroppo, però, logica e ragionevolezza, possono andar bene dentro la tua azienda e per farla funzionare nel modo migliore, ma devi considerare che ti trovi all'interno di un sistema e ti collochi in un mondo dove ci sono delle precise (spesso non molto) regole del gioco alle quali devi sottostare o quanto meno conoscere, per non avere problemi o trovarti impreparato.
Mi spiego meglio, è vero che l'INAIL assicura i tuoi lavoratori, è obbligatoria ed è un costo importante, ma è anche vero, che l'INAIL non risarcisce tutti i tipi di danno a cui avrebbe diritto un tuo lavoratore colpito da infortunio grave o meno grave o che dopo anni, riscontri una malattia professionale connessa al lavoro che svolge o ha svolto.
L'INAIL si limita a risarcire danno biologico, riduzione della capacità lavorativa (ordinaria), spese sanitarie, rendite ai superstiti.
Ma non solo, se a seguito dell'infortunio, nei successivi accertamenti, vengono riscontrate violazioni di norme sulla sicurezza sul lavoro da parte del datore di lavoro, l'INAIL avrà diritto di agire nei suoi confronti in rivalsa, per recuperare quanto liquidato al lavoratore.
Quindi, per quanto riguarda i lavoratori, la tua azienda deve essere coperta sia per tutti quei danni non direttamente coperti dall'INAIL, come ad esempio il danno differenziale, danno da perdita della capacità lavorativa in forma specifica, danno morale, danno esistenziale, perdita di chance o carriera lavorativa, danni riflessi ai parenti s ecc., ma anche dalla possibili rivalse che l'INAIL o altro istituto potrebbero esercitare nei confronti del datore di lavoro.
Quindi, cosa devi fare rientrando dalle ferie? Chiama il tuo agente o broker di fiducia, recuperate la polizza aziendale, fate un bel check-up delle coperture in particolare RCT e RCO e verificate se sono idonee in funzione di quello che fai, come lo fai e per chi lo fai.
Questa attività, non dimenticare di farla periodicamente, perchè sono certo che la tua è una azienda dinamica che si adegua velocemente ai cambiamenti del mercato e di conseguenza, non puoi tralasciare anche l'aggiornamento di questi aspetti. Affianco alla tua crescita, controlla anche che ci siano idonee coperture assicurative, così sarai protetto dagli imprevisti ed eviterai che eventi accidentali o casuali, per i quali non puoi avere controllo, possano danneggiare te e la tua attività, ma fallo anche per i tuoi dipendenti. E' giusto che tu li protegga anche con idonee coperture assicurative integrative, nel caso in cui malauguratamente gli possa accadere qualcosa.
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